I sistemi educativi sono da anni incaricati di ricercare i mezzi, le forme ei metodi praticabili che rendano possibile l'acquisizione dell'insegnamento e dell'apprendimento in modo soddisfacente e sempre più dinamico a favore di bambini e adolescenti. E' nata così la rassegna di teatro educativo "Arcobaleno: il teatro delle scuole nelle scuole" che da nove anni cerca un modo per realizzare alcuni obiettivi educativi attraverso il teatro, insegnando a esprimere e canalizzare le proprie emozioni, trasformandole in qualcosa di utile, per questo il teatro educativo è di grande importanza. Le finalità senza fine di lucro ispirano questo progetto della società "Samarcanda srls" con il contributo della Regione Abruzzo e della Fondazione Pescaraabruzzo che si prefigge di offrire strumenti e svolgere attività teatrali negli istituti di ogni ordine e grado della città di Pescara dal 27 gennaio al 3 aprile 2025 con 5 spettacoli al teatro Circus, Sant'andrea e al teatro Cordova sempre a ingresso libero, sui temi della shoah, bullismo, disabilità, violenza sulle donne e ambiente offrendo una proposta di “sistema di animazione teatrale scolastico” che risponda alle esigenze dei protagonisti della scuola: gli allievi e i docenti.
C’è un teatro di animazione fatto per i giovani e un teatro di animazione fatto con i giovani. Nel primo caso degli esperti animano tenendo la scena e coinvolgono più o meno i ragazzi, nel secondo caso i ragazzi diventano protagonisti di quanto avviene in scena e l’esperto sta possibilmente dietro le quinte. La nostra proposta si configura come nel secondo modello, di conseguenza le opere vengono scritte affinché siano interpretabili da bambini, o ragazzi o giovani che non hanno una specifica formazione artistica. Caratteristiche delle Opere Gli spettacoli vogliono coinvolgere senza dipendere da effetti speciali o da scenografie magnificenti: questa è una scommessa importante nelle nostre opere, ma anche in questo caso senza estremismi. Le opere destinate agli istituti secondari, per esempio, presentano una cura maggiore nei costumi e nelle scenografie. Bisogna tenere conto che un’opera teatrale è nata per essere rappresentata dal vivo di fronte ad un pubblico: filmata e vista alla televisione la stessa opera diventa molto meno coinvolgente. Ogni produzione viene accompagnata DA una serie di spunti e riflessioni affinché l’allestimento teatrale diventi occasione per approfondire temi culturali presenti nel programma delle singole materie. A titolo esemplificativo “Il Gigante Egoista” è un’opera che tratta il tema della solidarietà e della condivisione, nello stesso tempo può essere rappresentato dagli allievi in inglese abbinando così lo studio della lingua. Crediamo nell’importanza di integrare l’attività teatrale con il programma didattico ministeriale, di conseguenza offriamo agli insegnanti una serie di documenti per dare continuità alla propria azione formativa.