Per far conoscere e valorizzare LA CULTURA, LE TRADIZIONE, ARTE STORIA DELL’ABRUZZO è NATA 21 ANNI FA LA RASSEGNA "STORIE, IDENTITA' LINGUAGGI. CINEMA E TEATRO NELLE SCUOLE GIUNTA NEL 2024 ALLA XXI° ED che si è svolta dal 27 gennaio al 23 maggio 2024 " _La rassegna ha avuto anche nell'anno 2024 l'intenzione di ribadire che la storia, la cultura, le tradizioni e la ricchezza artistica, in Abruzzo affondano le origini, con radici profonde e ben salde nella storia . Senza dimenticare il giacimento genuino e goloso di gusti e sapori. E’ IMPORTANTE SOTTOLINEARE CHE - 20 anni fa – QUESTA RASSEGNA E’ STATA tra LE PRIME a dire che il cibo rientra tra le tradizioni e la cultura della regione. E che la riqualificazione e la valorizzazione della identità regionale, sono il presupposto per la ricerca di migliore “qualità di vita” se integrate alla realtà culturale. Abbiamo dunque ridadito che il patrimonio culturale rappresenta il processo storico di formazione e vita di un popolo, perché è la sintesi visibile e tangibile degli elementi che lo caratterizzano. Il patrimonio culturale è un insieme composito di beni materiali e immateriali, artificiali e naturali. Esso comprende le opere d'arte, i monumenti, il paesaggio, ma anche
La sempre più auspicabile maturazione di una cultura della legalità non può eludere oggi la questione ambientale. Infatti, l’esigenza di promuovere il rispetto delle leggi in favore dell’ambiente rappresenta una necessità inderogabile per l’intera umanità, che di fronte al crescente e indiscriminato sfruttamento delle risorse naturali rischia di compromettere il futuro del pianeta. La rassegna organizzata in Abruzzo con il Patrocinio del Consiglio Regionale dell’Abruzzo tematizza l’idea secondo cui il rapporto fra legalità e ambiente deve essere ripensato sotto differenti profili di ricerca (teoretico-pedagogica, giuridico-istituzionale, socio-culturale, fisica e naturalistica). In questa prospettiva, il concetto di sostenibilità ambientale rinvia alla necessità di costruire un ‘pensare ecologico’ diffuso, sostenuto da un idoneo impegno formativo. Educare alla legalità nei confronti dell’ambiente rappresenta allora una significativa chiave per rinsaldare l’indissolubile legame fra società civile e mondo naturale. Per questo in continuità con le azioni intraprese nei precedenti anni scolastici, il Miur in collaborazione con il C.R.E.A. ha proposto anche per il 2024 il concorso nazionale aperto ai progetti formativi ed educativi nazionali denominato: “Lo sviluppo sostenibile e l’educazione ambientale” per promuovere e presentare modelli positivi di comportamento nella tutela di diritti e di esercizio di cittadinanza attiva e che sviluppano un'etica della responsabilità nell’ambito dei percorsi formativi di integrazione della formazione in aula, in presenza, con attività esperienziali complementari. Il progetto “Il rispetto delle regole è rispetto dell'ambiente” giunto alla sua quindicesima edizione, promosso ed organizzato negli istituti superiori abruzzesi dalla storica associazione culturale abruzzese APS “Società Civile” è stato presentato ieri nella sala giunta del Comune di Pescara alla presenza del Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri e del Sindaco Carlo Masci con la presenza di rappresentanti del mondo scolastico e dell'associazionismo abruzzese. Il progetto anche quest’anno è tra i 10 progetti vincitori del concorso nazionale del Miur per “ l’aspetto innovativo della proposta avendo contribuito a far riflettere migliaia di studenti sui temi dell’educazione alimentare, dello sviluppo sostenibile, della legalità e dell’educazione civica attraverso la realizzazione di un percorso particolarmente significativo e una campagna di educazione alimentare e allo sviluppo sostenibile che va lodato per costanza e qualità degli interventi garantendo così un prezioso contributo per la diffusione di un messaggio educativo univoco sulle tematiche nutrizionali” Il progetto patrocinato dal Consiglio regionale dell'Abruzzo, diretto dal dirigente scolastico Luigi Valentini, – Presidente del gruppo degli Istituti italiani – ha trattato i temi dell’ educazione alla legalità e rispetto per l'ambiente. L’obiettivo del progetto per le scuole è stato infatti quello di riavvicinare gli studenti all’ambiente e insegnare loro il rispetto delle piccole regole. Per queste ragioni i rappresentanti del progetto saranno premiati a Milano nell’ambito delle “Giornate dell'UE” dal 6 all'8 dicembre 2024 organizzate per discutere le prospettive europee, le tendenze del mercato, la sicurezza , la sostenibilità, le tecnologie digitali sul tema "Seminare il futuro" organizzati dalla Direzione generale della Commissione europea