IL Consiglio regionale d'Abruzzo ha votato all'unanimità una legge che riconosce "al Premio nazionale Paolo Borsellino una costanza e coerenza che lo hanno fatto diventare un quadro di riferimento per le scuole abruzzesi, ideando e organizzando per 31 anni in forma volontaria un’offerta formativa di qualità che ha valorizzato l’educazione alla legalità e un percorso educativo per il pieno sviluppo della persona umana e dei diritti di cittadinanza, allo scopo di dare attuazione alle garanzie che la Costituzione della Repubblica italiana prevede”.

Con questa forte impronta 20 rappresentanti del Premio nazionale Paolo Borsellino hanno incontrato ieri a Roma, al Viminale il Prefetto Vittorio Rizzi, nuovo Presidente del Premio, Vice Direttore generale della pubblica sicurezza con funzioni vicarie . Al Prefetto Vittorio Rizzi, già attivo “amico” del Premio come questore dell’Aquila, hanno illustrato le iniziative finali di questo lungo anno costellato di incontri e confronti con i ragazzi di tutta Italia che culmineranno nelle tradizionali manifestazioni “10 giorni per la legalità” ricca di testimonianze, incontri e spettacoli serali dal 18 al 27 ottobre e nella XXXIª cerimonia di consegna dei premi che si svolgerà quest’anno il 28 ottobre nell’Auditorium del parco de L’Aquila in diretta tv e streaming.

Erano presenti i nuovi garanti del Premio, Pierluigi Biondi, Sindaco de L'Aquila, David Mancini, procuratore Tribunale dei minorenni dell’Aquila, Roberta D’Avolio presidente della Associazione naz.le Magistrati d’Abruzzo, Catello Maresca, magistrato della Corte di Cassazione, il prefetto Luigi Savina (presidente uscente), il generale della GdF Gianluigi D’Alfonso, il generale dei carabinieri Angiolo Pellegrini, Padre Maurizio Patriciello, parroco di Caivano, il comune in provincia di Napoli alla ribalta della cronaca, oltre ad una ampia delegazione dei volontari del Premio, oltre ai rappresentanti del Consiglio Regionale e della Regione Abruzzo.

E’ stato presentato il nuovo sito del Premio, scelte le 12 personalità da premiare nei 5 tradizionali settori, fissate le date di presentazione e inoltre, nel corso dell’incontro sono stati messi in evidenza gli aspetti più importanti del Premio anche per il 2024 rivolto a sensibilizzare, in particolare, le nuove generazioni con particolare attenzione alla didattica scolastica. Grazie al riconoscimento del Consiglio regionale d’Abruzzo “che riconosce il valore, non sostitutivo del Premio Borsellino per il conseguimento delle finalità di carattere culturale specificate all' articolo 2 della Costituzione” oggi il programma di Officina legalità è entrato con maggiore forza e credibilità in più di 500 scuole di tutta Italia, ognuna con un docente referente del Premio, e avvierà lab formativi che potranno rendere gli studenti protagonisti dei contenuti affrontati. Importanti i numeri registrati nel corso dell’ultima edizione: le video interviste didattiche, realizzate dai ragazzi nell’ambito del percorso di cittadinanza e costituzione, hanno ottenuto oltre 1 milione di visualizzazioni. Esperienze disponibili sul sito internet del Premio Borsellino divenuto un contenitore unico in cui condividere buone prassi. In forza dei protocolli di intesa siglati dalle Prefetture prossimi appuntamenti gia lunedi 11 settembre a L’Aquila e poi dal 2 ottobre in teatro a Pescara per gli eventi nelle scuole.

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